L’intervento riguarda la sinagoga di Viadana, antico edificio di inizio Ottocento, situato nel centro storico della città del mantovano. La sinagoga, nascosta all’esterno, su via Bonomi, da una facciata quasi domestica, contiene al suo interno un grande spazio voltato ottagonale. L’aula centrale fa parte di un complesso più ampio: infatti la sala ottagonale è affiancata su tre lati da altri spazi, in alcuni casi disgiunti dall’aula e adibiti a residenza. Il tempio ebraico non fu mai terminato, perché risultò fin da subito sovradimensionato per il gruppo ebraico viadanese, che dopo la seconda guerra mondiale lo vendette ai progenitori degli attuali proprietari. La sistemazione di questi spazi, si pone l’obiettivo di valorizzare l’intero complesso, conservando le peculiarità del luogo e consentendone un’apertura sistematica al pubblico.
L’intervento sulla sinagoga di Viadana riguarda tutti gli spazi del nucleo centrale della costruzione ottocentesca: la sala ottagonale e gli spazi laterali rettangolari ad essa connessi, situati al piano terra e al primo piano. L’intervento garantisce al contempo la continuità degli spazi della sinagoga, valorizzando la centralità della grande aula ottagonale con copertura a cupola e occhio centrale, alla quale si accede da un piccolo foyer di ingresso, che si apre su Via Bonomi; in tal modo si consolida la soluzione messa in atto da questa come da altre comunità ebraiche, fin dal progetto originario, che prevedeva uno spazio intimo e privato, che risultasse celato all’esterno.
The objective of the work is the reclamation of the Viadana’s ancient synagogue, which was built at the beginning of the 19th century in the city center. The project allows the recovery of the big central space, provided with a beautiful dome, and the reorganization of all the surrounding rooms for temporary exibitions, concerts, or other cultural events. An important characteristic of this building, which is considered in the project, is that from the outside you can not perceive the presence of the synagogue.