Il progetto è costruito su due diversi orientamenti, sui quali si allineano rispettivamente l’edificio della scuola e quello del nuovo campo sportivo o palestra; il primo orientamento coincide con l’asse della Valle del Torrezzo, che nel suo naturale proseguimento interseca l’area di intervento e sul quale, inoltre, si allineano le divisioni del suolo della parte inferiore del conoide e parte dell’edificazione storica del paese, mentre la seconda direttrice corrisponde piuttosto alla disposizione del tessuto urbano della parte più bassa di Monasterolo, della piazza e della chiesa. La composizione delle quinte architettoniche dei due edifici di progetto su questi orientamenti, consolidati nella tradizione costruttiva del luogo, crea una sorta di cono visuale aperto verso il lago e centrato sul solco della valle. Gli edifici sono posti a quote differenti, in relazione all’altimetria dell’area.
L’edificio della scuola si costruisce lungo un asse distributivo che percorre l’area da sud/est a nord/ovest, sul quale si attestano perpendicolarmente i due corpi di fabbrica degli spazi didattici (aule, interciclo, ecc) suddivisi nelle due sezioni, e orientati in modo tale da garantire la migliore esposizione solare agli ambienti.
Sul lato opposto della piazza il volume dell’edificio che contiene il nuovo campo sportivo si articola in un grande spazio coperto corrispondente al campo di gioco, e in tre torrette poste agli angoli.
This project is built on two different orientations, which are aligned respectively on the school building and on the new sports field; the first orientation coincides with the axis of the Torrezzo Valley, which in its natural continuation intersects the area. The second direction corresponds rather to the arrangement of the urban fabric of the lower part of Monasterolo, the square and the church. The composition of architectural scenes of the two buildings of the project on these guidelines creates a kind of visual cone open to the lake.